TURNE’

Parto in turnè. No, non sono diventata improvvisamente una rock star, nè la stimata sig.ra Orfei mi ritiene ancora all’altezza di girare con il suo circo(ma non manca molto).

Io nei mesi estivi faccio parte del novero delle donne – mamme che, non appena finite le scuole, scorrazza i figli in giro esattamente in quest’ordine, prima mare, perchè lo iodio fa bene, poi montagna perché cè l’aria buona. Certo che coi tempi che corrono non mi sembra una condizione di cui lagnarsi troppo, ma non è tutto oro quello che brilla.

Prima dei nanetti, ovvero tanto tempo fa, quando finita la sessione di esami, nelle veste di giovane aspirante dottoressa in legge, mi affacciavo in spiaggia e vedevo le signore  ( quando avevo vent’anni quelle di trenta mi sembravo tutte signore) che stazionavano mesi al mare con prole, talvolta accompagnate da tate, mi sembravano l’abnegazione dell’ autoderminazione femminile, delle figure vacue a tratti un po’ inutili. Ma, come diceva mia nonna, non si deve mai sputare in alto perche poi ti cade sulla testa e quindi eccomi a distanza di quindici anni ad indossare  anch’io i panni della moglie del “commenda“ in vacanza. Da giugno a settembre sembra che la mia vita rimanga sospesa. in questi mesi  il mio tempo abdica in pieno a favore del giubileo estivo dei pargoli.

Grazie a DIO  noi mamme in turnè ormai ci conosciamo, ci capiamo e talvolta,come solo le donne sanno fare, ci coalizziamo al fine di rendere meno eterni i nostri pomeriggi. Ecco allora che tra giugno e luglio inizia un sodalizio di merende autogestite in cui loro, le teppe, scorrazzano mentre noi maturiamo la salda convinzione che nessuna delle nostre metà farebbe in fondo cambio tra l’ufficio e la turnè. Loro, attenti a spread e conti, in cuor loro lo sanno qual è “THE HARDEST JOB”.

Nella merenda indetta nel nostro giardino noi(stavolta mi ha aiutato tutta la crew)ecco che campeggia una sofficissima torta di carote.

 

 

400 grammi di carote pulite e grattugiate

200 grammi di farina di mandorle

4 uova intere

300 grammi di zucchero di canna

100 grammi di farina

300 g burro fuso

10 g di di lievito per dolci

10 g di cannella

Scalda il forno a 180 gradi ed imburra uno stampo rettangolare 20*30. Monta le uova con lo zucchero fino a che il composto abbia triplicato il suo volume.Quando avrà raggiunto una consistenza spumosa inizia a versare a filo il burro fuso e quando il composto risulta ben amalgamato è il momento di incorporare con una spatola le carote e successivamente le due farine setacciate e la cannella. Versa l’impasto cosi ottenuto nella teglia ed inforna per 40 minuti. FANTASTICA