Ve la ricordate la storia della sveglia presto, della colazione SloOOOOw … e dei biscotti fatti in casa! Beh a distanza di un mese uno dei buoni propositi del 2012 ha presocorpo e i biscotti al forno sono sempre ( o quasi) presenti nelle nostre colazioni. Sta storia dei biscotti l’ ho presa proprio sul serio. Sabato scorso i trentasei libri di cucina archiviati sulle mensole della mia cucina, un’abbonamento a Sale e pepe e tutti i numeri della cucina Italiana dell’ultimo quinquennio non rappresentavano una fonte di sufficente ispirazione per realizzare i biscotti della settimana. Il baratro che solo l’ immensa possibilità di scelta può determinare mi invadeva. Che cosa avrei provato a fare per la mia crew? Ma ecco che in un solo istante mi è venuto in mente un episodio della settimana appena passata. Mercoledi pomeriggio il Signor T è stato a casa da scuola perchè non si sentiva bene e, particolare non trascurabile, la notte precedente non mi ha fatto chiudere praticamente occhio. Chi ha figli sa bene quanto, ( e meno male), possano essere veloci i loro tempi di ripresa. Quello che la notte era un mezzo moribondo, già nel primo pomeriggio aveva ripreso ad essere il grillo di sempre. Io invece, non avendo dormito, ero praticamente distrutta, ma lui, incurante come solo gli uomini in certi momenti sanno essere, continuava a chiamarmi, Mamma … Mamma…Mamma giochiamo , disegnamo … leggiamo. Ad un certo punto, sull’orlo dello sfinimento, gli ho fatto una piccola sfuriata sul sacro santo diritto di ogni mamma di avere un attimo di Pace. Mi deve aver visto così esausta che si è mosso a pietà, mi ha chiesto scusa e mi ha data un bacio. Io, forse perchè ancora tramortita dalla veglia notturna, non ho ricambiato quel bacio come avrei dovuto. .. ed allora per farmi perdonare … tanti tanti baci per tutta la settimana.
Baci di MAMMA
Farins g.125
Burro g. 125
Zucchero g.125
Farina di mandorle g.125
un pizzico di sale.
Impasta insieme il burro, a temperatura ambiente, lo zucchero e la farina di mandorle. Aggiungi lentamente la farina ed impasta nuovamente per alcuni minuti. Quando avrai raggiunto un impasto omogeneo avvolgilo nella pellicola e mettilo a raffreddare in frigo per almeno due ore.
Dopo che l’impasto avrà riposato stendilo ad uno spessore di 1,5 cm e con un coppa pasta di 3-4 cm di diametro ottieni i cerchi di pasta, arrotolali sui palmi delle mani e forma tante piccole palline che dovrai posizionare equidistanti su una teglia.