CENE STELLATE

post ristoranti stellati

Eccomi qui di nuovo davanti al mio pc piena di buoni propositi covati nelle calde e pigre giornate d’estate!
Confesso che per alcuni mesi  ho proprio dimenticato il mio piccolo blog, ma … “questa è casa mia e qui comando io”, quindi ho pensato che finchè non avessi ritrovato l’ispirazione domestica avrei potuto benissimo fare a meno di scrivere!
Ed ecco allora che, quando meno me lo aspetto, il Signor T me ne dice una che, quasi quasi, svengo!

In una calda serata di fine estate, come spesso accade in vacanza, l’ora dell’aperitivo diventa l’occasione per decidere cosa mettere sotto i denti per cena. Lo confesso: io, in quel momento,  do il peggio di me.

Armata di una dotazione informatica da controspionaggio inizio la ricerca del nostro posto, confronto blog, recensioni, articoli, tutto al sol fine di trovare ristoro alle mie, non proprio modeste, aspettative gastronomiche.
Ogni volta, alla fine di questa estenuante ricerca, come oracolo di Saba, sentenzio:”RAGAZZI HO TROVATO IL POSTO CHE FA PER NOI”
King C, sapendo che contraddirmi in questa materia può essere pericoloso, annuisce rassegnato ma fiducioso, il Signor T invece con aria seria e puntuale quella sera mi chiede: “mamma è un ristorante STELLATO?”.

Vi assicuro che in un primo momento penso e spero di aver frainteso, invece purtroppo in un attimo realizzo che non è così. Il mio signorino, che fa fatica a distinguere il Grande ed il Piccolo Carro, voleva aver ragguagli sulla presenza di un eventuale “stella”  sulla carta del ristorante in cui si sarebbe recato con la sua famiglia! Sono trasalita, ho sentito su di me tutta la responsabilità per quella domanda così tanto fuori luogo alla sua età. ME MISERA TAPINA!
Ho guardato King C che se la rideva sornione ho incassato il colpo ma al calar del tramonto ho annunciato un cambio programma a tutta la ciurma, niente ristorante, quella sera saremmo entrati in  rosticceria, avremmo comprato tanti cartocci di panzarotti fritti e li avremmo mangiati camminando insieme sotto un bel cielo STELLATO! Mentre li vedevo camminare davanti a me con il loro unto e goloso sacchetto non ho potuto fare a meno di pensare: “adorati figli miei, alla vostra età, e forse anche alla mia, le uniche stelle a cui dare importanza sono quelle che brillano la notte, non dimenticatelo mai” 

Agrodolce

Ingredienti per circa 30 panzerotti

5oo gr Pasta per la pizza

300 gr. salsa di pomodoro

1 mozzarella

olio di arachidi per la frittura

sale ed olio q.b.

Procuratevi 500 gr. di pasta per la pizza, con  l’impasto  per formate un lungo cordone; tagliatelo in pezzi più o meno uguali in dimensione, in modo che si possa dar loro la forma di palline. disponete successivamente queste ultime su un tavoliere e copritele con un panno: lasciate lievitare ancora per un’ora. Nel frattempo dedicatevi alla preparazione del condimento unendo la salsa di pomodoro, mozzarella a pezzettini, un pizzico di sale, parmigiano e pepe in una ciotola e mescolare il tutto. Stendete allora le palline di impasto con un mattarello, formando dei cerchi, su cui, con un cucchiaio, porre il ripieno. Sigillate con molta attenzione il panzerotto con una forte pressione delle mani (spesso si utilizzano i denti delle forchette) sui bordi. Riscaldate quindi l’olio, e cucinate in olio bollente i panzerotti ottenuti.

MANGIATELI CALDI! SLURP