Il tempo vola e questo lo sanno tutti. I figli crescono velocemente, altra banalissima considerazione. Eppure quando il più grande dei tuoi nanetti si alza insieme a te per prendere la comunione una stretta al cuore arriva .
Mettendo da parte per un momento le riflessione teologiche che giorni come questo impongono” agli uomini di buona volontà” , il giorno della prima comunione del Signor T è stato un giorno di gran festa, un giorno per stare insieme e per festeggiare un’altra piccola grande tappa della sua storia.
Mesi fa ho chiesto ad un “non più tanto nanetto” con quale dono avrebbe voluto ricordare la sua prima comunione. Lui, con aria sicura, mi ha guardato negli occhi e tutto di un fiato ha detto che il suo desiderio più grande era fare un viaggio con me ed King C. Gerusalemme o Parigi. A noi la scelta.
Un viaggio???!!Ed io che pensavo di cavarmela con una console di nuova generazione! Ma in un istante lo stupore lascia lo spazio alla comprensione. Io E King C, quando siamo spensierati, quando non dobbiamo sbrigare incombenza, parliamo sempre e solo di viaggi. Ci piace viaggiare, con o senza, le teppe al seguito. Il Viaggio a casa nostra rappresenta il dono per eccellenza, la ricompensa alle fatiche. il miglior modo per occupare il tempo libero.
Ed allora ecco che tutto si fa chiaro. L’esempio guida i nostri figli in atto e in potenza. Nel giorno della sua prima comunione ho pregato anch’io. Ho pregato di essere all’altezza del compito che mi è stato affidato. “ESSERE” un buon esempio.
Aspettando Parigi, nel giorno della sua festa, ho preparato un piccolo assaggio goloso della città da gustare tutti insieme.
Tarte tatin, ricetta tratta e rivisitata dal libro LADUREE
12 Mele golden
10 cl di acqua
300g di zucchero semolato
125g di burro
400g di pasta sfoglia (se non avete voglia o tempo di farla voi vi basterà una rotolo di pasta confezionata)
Preriscalda il forno a 160 C. Nel frattempo in una casseruola dal fondo doppio fai cuocere l’acqua e lo zucchero fino ad ottenere un color caramello non troppo scuro.Togli la casseruola dal fuoco ed aggiungi il burro a temperatura ambiente tagliato a piccoli pezzi. Versa il caramello così ottenuto sul fondo di uno stampo di 24 cm e lascia raffreddare per qualche istante.
Disponi le mele tagliate a grossi spicchi all’interno dello stampo e metti nel forno per 40 minuti dopo estrai la teglia dal forno e ricopri le mele con il disco di pasta sfoglia e fai attenzione ad avvolgere bene tutta la circonferenza delle mele. Inforna nuovamente e fai cuocere a 170 per 30 minuti.
Una volta sfornata, la tarte va fatta riposare in frigo per minimo due ore affinchè il caramello si rapprenda e la pectina delle mele gelifichi.
Per rovesciare la torta bisognerà scaldare dell’acqua in un tegame ed immergere per qualche minuto lo stampo nell’acqua calda, con un coltello si fa girare la lama intorno alla stampo e quando premendo la torta questa girerà e il momento di rigirarla su un piatto. VOILE’